Limitaciones

POTENZIALITÀ E LIMITAZIONI

La nozione di qualità non è direttamente collegata al sapore, ma piuttosto allo stato sanitario (malattie, marciumi…).

Quando viene chiesto ai coltivatori quale potenziale vedono nella produzione di cacao a Cuba e Baracoa, sono fiduciosi che la produzione possa essere aumentata. Aggiungono che ciò potrebbe essere fatto aumentando le superfici coltivate e anche i rendimenti. L’aumento dei prezzi di vendita e la pianificazione/sviluppo del territorio (ad esempio il drenaggio) sono cose che secondo loro potrebbero aiutare a raggiungere questo obiettivo.

Un’altra difficoltà importante è trovare la manodopera necessaria. Manca manodopera giovane e in alcune località si registra un fenomeno di spopolamento. Anche l’accesso alle forniture (ad esempio fertilizzanti) costituisce una preoccupazione. Un’altra preoccupazione è la frequenza e l’impatto dei prossimi eventi meteorologici, in particolare degli uragani ad alta intensità.

Per i produttori di cacao cubani esiste chiaramente il potenziale per aumentare sia la superficie delle piantagioni di cacao che l’intensificazione (aumento della resa). Sebbene i buoni prezzi siano un incentivo ad andare in quella direzione, ci sono alcune limitazioni.

È stata menzionata la mancanza di materiale vegetale e/o rodenticidi. C’è però un limite che sembra maggiore: la successione. Non solo gli agricoltori parlano di spopolamento, ma anche che le generazioni più giovani sono meno interessate a questo lavoro.

Di conseguenza, i coltivatori di cacao non sono gli unici a invecchiare nelle piantagioni. Hanno accumulato molta esperienza e sarebbe una vera perdita se non la trasmettessero. L’evoluzione di una piantagione può essere lenta, ma la sua complessità è grande data la varietà di piante che in esse si possono trovare, la conoscenza pratica può aiutare ad affrontarla.

Si è visto solo un piccolo laboratorio sull’uso del legno, anche se in tutti gli appezzamenti sono presenti alberi che possono essere trasformati in legna o legna da ardere. Una volta raccolti, i semi perdono un succo chiamato “miele di cacao”. Non è ampiamente utilizzato, ma alcune persone lo fermentano per produrre una bevanda alcolica. Questi due esempi sopra riportati dimostrano che alcune potenzialità possono essere tralasciate.

Informazioni tratte dalla tesi magistrale “Produzione di cacao nella regione orientale di Cuba (Baracoa): valutazione, comprensione e potenziale”. Autore: Onier Toirac Romero. Anno 2024. Università di Guantanamo. Facoltà di Agroforestazione